Un precedente negli Stati Uniti Il Codacons alle vittime "Ora il risarcimento" I cittadini italiani che hanno contratto il mesotelioma pleurico per esposizione prolungata all’amianto, ma anche le famiglie delle vittime, hanno la possibilità di ottenere un risarcimento fino a 400mila dollari dall’industria americana che produceva e diffondeva nel mondo la sostanza killer. A darne notizia è l’associazione nazionale di consumatori Codacons che spiega come "le Corti americane hanno condannato le aziende Usa a risarcire i danni provocati dal metallo che producevano, e a costituire fondi per risarcire le vittime dell’amianto". Facendo alcuni esempi, il Codacons ricorda che "in Puglia esistono zone ad elevata criticità amianto nelle quali la mortalità per mesotelioma supera di gran lunga la media nazionale". Le città a cui l’associazione di consumatori fa riferimento sono "Taranto, Brindisi e Bari, zone caratterizzate dalla presenza di raffinerie e fabbriche che utilizzavano amianto". I cittadini affetti da mesotelioma, anche contratta 30 o 40 anni fa, oppure i familiari delle vittime, "possono contattare il Codacons e senza spese richiedere il corposo indennizzo".