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IL CODACONS CHIEDE A 102 PROCURE DELLA REPUBBLICA IL SEQUESTRO DEGLI IMPIANTI SELF SERVICE







Con un esposto il Codacons chiede a 102 Procure della Repubblica il sequestro dei distributori di benzina self service e di accertare eventuali illeciti legati ai prossimi scioperi dei benzinai.

Gli impianti self service ? sostiene il Codacons – non rientrano nelle strutture gestite dal personale dei distributori di benzina e, di conseguenza, non possono essere disattivati dai gestori stessi. In tal caso, infatti, si potrebbe realizzare un boicottaggio vietato dalla legge e una interruzione di pubblico servizio penalmente rilevante. Non solo. In caso di automobili in panne per mancanza di benzina ? prosegue l’associazione ? si potrebbe verificare anche un abbandono di individui in stato di necessità e un pericolo gravissimo alla circolazione, considerato che se sulle autostrade si bloccano le auto per mancanza di benzina si realizza una sosta vietata per lungo tempo in aree dove ciò non è consentito. Per tale motivo il Codacons ha chiesto alle Procure sparse sul territorio di valutare l’eventuale sussistenza del reato di aggiotaggio e/o di interruzione di pubblico servizio e procedere, per tutto il tempo della serrata, al sequestro degli impianti di distribuzione self service presenti sulla rete autostradale, impedendo così ai gestori di manometterli e disattivarli dolosamente.

Alle società concessionarie di autostrade l’associazione chiede di contestare l`inadempimento alla concessione nei confronti di quei benzinai che chiuderanno gli impianti sulle autostrade stesse, e di avviare la procedura di revoca delle concessioni per colpa grave, non potendosi qualificare l’esercizio di un diritto legittimo una serrata di imprenditori che non ha nulla a che vedere con un legittimo sciopero dei lavoratori.

Infine il Ministero per lo Sviluppo ? conclude il Codacons – dovrà avviare una indagine sugli scioperanti al fine di valutare la legittimità delle autorizzazioni alla vendita di carburanti, dando indirizzi alle regioni competenti affinché revochino tali autorizzazioni.


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