Il CODACONS ha presentato oggi un’istanza di accesso in base alla legge 241/90 all’Enav, al Ministero dei trasporti, all’Autorità elvetica dell’aviazione civile, ai tour operators italiani e alla Fiavet per conoscere l’elenco degli aerei a rischio.
Con questo atto l’associazione chiede, entro 15 giorni, di avere l’elenco completo di tutti i velivoli che, secondo i controlli delle varie autorità, siano risultati a rischio o i cui standard di sicurezza non siano ai livelli previsti dalle norme del settore.
?Questo ? fa sapere il Presidente Codacons, Avv. Carlo Rienzi ? non per creare danno alle compagnie aeree coinvolte, ma per garantire trasparenza ai passeggeri, i quali debbono necessariamente sapere su che tipo di aereo viaggiano e quali sono i reali standard di sicurezza garantiti dai vari velivoli.?
Anche i tour operators, per il leader del Codacons, devono comunicare ai propri clienti, al momento della stipula di un contratto di viaggio, tutte le informazioni sugli aerei che effettueranno i collegamenti, informazioni che dovranno spaziare dal modello del velivolo, all’anno di fabbricazione, alla compagnia di appartenenza, alla società di noleggio se charter, ecc.
Scaduto il termine di 15 giorni il Codacons diffonderà la lista dei tour operators che hanno deciso di intervenire in favore dei passeggeri, garantendo la trasparenza ai propri clienti, e la lista di quelli che, invece, preferiranno rifiutare tale semplice e doverosa informazione, cosicché i cittadini possano consapevolmente scegliere tra gli uni e gli altri.