?Tutti al mare?tutti al mare, a mostrar le ??..!!!?, questo sembra lo slogan che caratterizzerà le estati dei romani e di molti altri italiani, dopo la ?trovata? di alcuni stabilimenti balneari di Ostia, che hanno allestito siti internet e installato telecamere web che trasmettono immagini della spiaggia 24 ore su 24 e vengono mandate ?on line?. In qualunque ora e in qualsiasi angolo della terra sarà possibile curiosare tra bikini, partite di pallavolo e tutto ciò che riguarda il popolo della spiaggia, sarà quindi possibile essere visti da tutto il mondo.
E’ già partito un primo esposto alle Procure della Repubblica delle regioni Emilia , Marche, Liguria e Toscana, oltre naturalmente al Lazio, dove il Codacons chiede che vengano rispettati i diritti di privacy dei cittadini che affolleranno nei prossimi mesi gli stabilimenti balneari nelle località indicate, ?Non è pensabile una simile violazione? hanno commentato dal Codacons ?raccoglieremo le segnalazione dei bagnanti in tutta la Penisola e denunceremo questa ennesimo sopruso a danno dei cittadini?.
Ma non finisce qui?..su segnalazione di consumatori, evidentemente molto preoccupati del loro riserbo, che hanno indicato la vessatorietà delle clausole contrattuali relative alla tutela dei dati dei servizi di alcuni portali, il Codacons si è immediatamente attivato con un monitoraggio alla rete, e il risultato non è stato certo dei più tranquillizzanti.
Per effettuare la registrazione a molti siti internet è infatti necessario fornire i propri dati personali. Giunti alla fine del modulo troviamo la solita richiesta: ?Si acconsente al trattamento dei dati personali in ottemperanza della legge 675/96??. Il fatto stesso che ci sia una domanda presuppone la possibilità per l’utente di libertà nella risposta. Ma in realtà non è così. Abbiamo verificato che, se non si da il consenso al trattamento dei propri dati, la registrazione viene bloccata. Il Codacons ritiene illegittimo che la fruizione di un servizio posto da un soggetto sia condizionato alla prestazione di un consenso ?incondizionato? al trattamento dei propri dati personali. E proprio per questo motivo l’associazione ha denunciato nei mesi scorsi alcuni siti, tra i quali quello di ?Volare Airlines?, che non permetteva all’utente di partecipare ad un concorso se questo non accordava il trattamento dei propri dati personali, e quello del ?Sole 24 ore?, in quanto l’utente, visitando il sito del quotidiano economico, si ritrovava installato sul proprio pc un file, il cui scopo era probabilmente quello di raccogliere dati sul navigatore .
Queste gravi violazioni della privacy degli utenti si riscontrano quotidianamente. Ed è per questo che l’associazione ha ritenuto necessario analizzare il fenomeno nell’XI Seminario di Studi Giuridici il 23 Maggio alle ore 16:30 presso l’Aula degli Avvocati ? Palazzo di Giustizia (P.zza Cavour) – dal titolo ?Privacy, cenerentola dei diritti?
Il Prof. Stefano Rodotà, Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, si confronterà con altri illustri nomi impegnati nella ricerca della tutela della privacy: Avv. Carlo Rienzi, Pres. Codacons, Dott. R. Acciai che tratterà ?Il cittadino al centro del sistema di tutela della normativa in tema di privacy?, Prof. A. M . Gambino che discuterà sulla ?Firma digitale e commercio elettronico?, Prof. Avv. Stefano Massa ?Internet e gli utenti: quale privacy?, Avv. G. Saporito ?Privacy e professione legale?, Dott. Schirinzi che parlerà di ?Privacy e giornalismo?, Dott, M. Planta e Dott. M. Maglio tratteranno di ?Riservatezza dei dati personali e marketing?, Dott. F. Tamburella ?La tutela della privacy per le PMI tra le esigenze del marketing, i lacci della burocrazia e gli oneri di implementazione?. , Dott. G. Di Ascenzo e Dott. A. Tamburrano discuteranno di ?Internet e privacy?.
I lavori saranno coordinati dagli Avv. ti R. D’Angelo e M.Donzelli ? Presidenti CODACONS ? e parteciperà il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Avv. F. Bucci.