Dopo la Coldiretti anche il Codacons interviene sulle bibite alla frutta? senza frutta.
La circolare n. 168/2003 del Ministero delle attività produttive, infatti, consente la vendita di bibite «al gusto di?» oppure «al sapore di?» con bassissimi contenuti di frutta oppure anche senza frutta purchè questa venga sostituita dalla presenza di aromatizzanti, coloranti, acqua e zucchero.
Questo, sostiene il Codacons, indurrebbe in errore il consumatore, soprattutto se sulle confezioni venissero raffigurati frutti in realtà assenti nella bevanda.
?Ecco perché ? afferma il Presidente Codacons Avv. Carlo Rienzi ? abbiamo deciso di ricorrere al Tar del Lazio contro tale circolare, e denunciare il Ministro Marzano all’Antitrust per pubblicità ingannevole?.
?Consentire infatti all’aziende di vendere prodotti a base di una carta materia prima, quando in realtà tale materia prima è totalmente assente, alimenta la fattispecie di pubblicità ingannevole, vietata dal nostro ordinamento? ? conclude Rienzi.