Il CODACONS interviene ancora una volta per denunciare la violazione del diritto all’informazione dei consumatori. Ieri, infatti, l’associazione dei consumatori diffondeva un comunicato stampa ( che si ripropone) nel quale annunciava l’invio di un esposto alla Procura della Repubblica, all’Ordine dei medici e a quello dei Giornalisti per l’errata informazione che i principali quotidiani davano circa la scoperta di un filtro per sigarette al thè verde. Dai titoli degli articoli in questione si annunciava falsamente che il ?filtro al thé verde: eviterà il rischio cancro da sigaretta? (Corriere della Sera mercoledì 4/4/01 pag. 15), ?Arriva il fumo anticancro? (Libero mercoledì 4/4/01 pag. 8), ?Un vecchio sogno per i fumatori: dà lo stesso piacere senza danni? (Il Messaggero mercoledì 4/4/01 pag. 6), ?Dal thè verde arriva la sigaretta anti-cancro?(Il Tempo mercoledì 4/4/01 pag. 9). Il CODACONS ha denunciato ieri la pericolosità di presentare in tal modo al pubblico dei lettori una notizia, appresa da alcuni ricercatori, secondo cui invece al massimo la scoperta potrebbe portare ad avere sigarette meno rischiose. La pericolosità del messaggio poi sta nel fatto che tra l’altro la metodologia annunciata non è ancora stata sperimentata del tutto.
Di tale critica rivolta a certa stampa, si constata che sui quotidiani di oggi (5/5/01) non v’è traccia.
L’associazione dei consumatori deve purtroppo constatare che, quando vengono mosse delle critiche nei confronti della stampa, questa evita di dare notizia dell’accaduto. Così facendo, però, si viola una seconda volta il diritto ad una corretta informazione che i consumatori devono avere, soprattutto su un tema di tale importanza quale è il diritto alla salute (per la legge n. 281/98 infatti è un diritto dei consumatori tanto quello alla salute quanto quello ad una ?adeguata informazione?).
Il CODACONS comunica che tale grave fatto, verrà portato all’attenzione dell’Ordine dei Giornalisti, che si spera dia un segno concreto nel senso della correttezza nel proporre le notizie ai lettori.