Il Codacons, tramite la sede regionale della Calabria, ha denunciato oggi la Telecom Italia SpA per estorsione nei confronti di un cittadino di Catanzaro.
Il presidente regionale dell’associazione, avv. Francesco Di Lieto ritiene che la vicenda abbia dell’incredibile ed è intenzionato ad andare fino in fondo.
In data 23 dicembre 2003 un associato Codacons ha dovuto registrare la disattivazione della propria utenza telefonica.
Sollevando la cornetta poteva udirsi una voce pre-registrata che annunciava: ?per problemi amministrativi da questa linea telefonica non è possibile effettuare chiamate?.
Alle richieste di spiegazioni presso il 187 di Telecom Italia SpA, è stato spiegato che tale distacco si era reso necessario per il mancato pagamento della fattura nr.1U02338469 del 6 ottobre 2003 per un importo di euro 30,50.
Tuttavia l’associato Telecom aveva puntualmente pagato la fattura in questione (come si evince dalla documentazione in suo possesso).
Infatti il signor Tolomeo (questo è nome del protagonista della vicenda) ha corrisposto alla Telecom l’importo di euro 29,35 decurtando dall’importo totale di euro 30,50 la somma di euro 1,15 pretese dalla società sulla predetta fattura per la consegna dell’elenco telefonico.
Le ragioni della decurtazione sono state evidenziate sulla bolletta di pagamento della fattura nr.1U02338469 del 6 ottobre 2003 e cioè perché L’ELENCO TELEFONICO NON È MAI STATO CONSEGNATO AL SIGNOR TOLOMEO.
E’ bene precisare che il distacco è avvenuto senza alcuna preventiva comunicazione da parte di Telecom Italia SpA ed in palese disprezzo dei diritti degli utenti.
Ciò nonostante – senza riconoscimento alcuno e solamente per avere la riattivazione della linea telefonica – al signor Tolomeo non è rimasta altra scelta che effettuare un secondo versamento pari ad euro 1,15 come si evince dal bollettino di pagamento datato 24 dicembre 2003.
Il signor Tolomeo ha quindi provveduto a trasmettere a mezzo fax la copia dell’avvenuto pagamento al fine di ottenere la riattivazione per le imminenti festività.
Con sommo stupore, pertanto, in data 20 luglio 2004 il signor Tolomeo ha dovuto registrare una nuova disattivazione della linea telefonica.
Da informazioni assunte presso il call center della Telecom Italia SpA, il distacco è avvenuto ?nuovamente? per il mancato pagamento della famosa somma di euro 1,15.
Ora, a prescindere dalla circostanza se il signor Tolomeo dovesse o meno versare quella somma di euro 1,15 per la consegna dell’elenco telefonico, come si evince dalla documentazione prodotta ed inviata alla stessa Telecom Italia SpA la controversa somma di euro 1,15 è stata versata ?obtorto collo? dal ricorrente in data 24 dicembre 2003.
Il Codacons, che tra l’altro è in possesso di questa ricevuta di pagamento, intende andare a fondo alla vicenda.
?Ci troviamo – sostiene l’avv. Francesco di Lieto, Presidente del Codacons Calabria – davanti ad un comportamento estorsivo della Telecom Italia SpA che, abusando della sua posizione monopolistica, vessa gli utenti con sciocche quanto infondate richieste causando danni gravissimi per l’interruzione di un servizio senza alcun motivo?.
Il Codacons, pertanto, ha richiesto l’intervento dell’Autorità Giudiziaria per porre fine ad una serie di comportamenti gravemente lesivi posti in essere dal colosso telefonico e per ottenere il giusto risarcimento dei danni in favore del proprio associato.