Il codacons diffida Trenitalia per i disservizi sui treni regionali. L’odissea dello scorso venerdì sul regionale delle 8,54 da Napoli per Cosenza è soltanto l’ultimo episodio di una lunga serie di disservizi dovuti ai ritardi e alla mancanza delle minime garanzie di igiene per i passeggeri.
“L’incertezza regna sovrana”, esordisce il prof. Enrico Marchetti, presidente del Codacons Campania, “i pendolari e i turisti che si servono del trasporto ferroviario regionale si imbattono quotidianamente in soppressioni di treni, in ritardi che sono nella norma, anche oltre i 30 minuti, nella mancanza di condizioni minime di igiene”. “Il ritardo di oltre cinque ore sulla tratta Napoli-Cosenza è la goccia che fa traboccare il vaso”, continua il Presidente Marchetti, “ora passeremo alle vie legali invitando i passeggeri del treno regionale a contattare il Codacons per ottenere il giusto risarcimento per i danni derivanti dall’incredibile ritardo”.
“Siamo pronti a chiedere – afferma l’avvocato Pierluigi Morena dell’ufficio legale del Codacons, “il rimborso del prezzo del biglietto e il risarcimento dei danni patiti, anche di natura esistenziale”.
“Inoltre il Codacons”, conclude l’avvocato Morena, “sta valutando l’ipotesi di un’azione inibitoria contro Trenitalia per la scarsa qualità del trasporto regionale, presto, infatti, chiederemo alla Regione Campania l’entità dei finanziamenti annualmente concessi a Trenitalia per i treni regionali e il numero di ispezioni che vengono eseguite per controllare la qualità del servizio offerto all’utenza”.
Presidente Codacons Campania
Prof. Enrico Marchetti