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Il Codacons protesta “Pochi i bus per il Diano”

 «I collegamenti con Salerno e Napoli sono in costante diminuzione».  La denuncia arriva dal Codacons di Sala Consilina che, attraverso un dettagliato comunicato stampa, ha messo in luce come di anno in anno i collegamenti con i capoluoghi di provincia e regione vengano progressivamente ridotti .  «Rivedere un orario ferroviario fermo al 1982 – spiega Rocco Panetta, responsabile del settore trasporti del Codacons – rende l’idea, più di ogni discussione, del regresso raggiunto nel Vallo di Diano in materia di collegamenti con Salerno e Napoli. Esistevano, tutti i giorni, compresi i festivi,sette corse andata e ritorno di treni per Salerno e una corsa andata e ritorno per Napoli, in un arco orario compreso tra le 5 e le 24. Oggi le corse con autobus del servizio sostitutivo Trenitalia sono diventate cinque,con andata e ritorno per Battipaglia e due per Napoli, in un arco orario che va dalle 5 alle 19. Questo soltanto nei giorni feriali». E la situazione è particolarmente tragica nei giorni festivi quando invece le corse sono quasi inesistenti. «Nei giorni festivi – si legge nella nota dell’associazione dei consumatori – c’è solo unacorsa per Battipaglia ed una per Napoli, invece non c’è nessuna corsa da Battipaglia e Napoliverso il Vallo di Diano».  Dal quadro della situazione fatto dal Codacons, emerge che il Vallo di Diano nelle fasce orarie notturne e nei giorni festivi è completamente isolato dal resto della Provincia. «Al peggio non c’è mai fine – continua Panetta – infatti, il prossimo 14 dicembre rischia di passare alla storia come il giorno della chiusura definitiva della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro. Dal 2009, il servizio di collegamenti con autobus sará garantito dalla Provincia di Salerno che espleterá una gara d’appalto».

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