Site icon Codacons Lombardia

Il Codacons: “Ricorso in Corte di Cassazione“

Revocazione dell`ordinanza ad una diversa sezione del Giudice di appello e impugnazione anche in Cassazione della decisione del Consiglio di Stato. Sono le azioni che il Codacons intende avviare per opporsi al raddoppio della base Usa di Vicenza, dopo l`accoglimento da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato dal Governo contro il pronunciamento del Tar del Veneto, che aveva accolto la richiesta di sospensione dei lavori. Si tratta di un ricorso ammesso dal codice di procedura civile “che è previsto – precisa il Codacons – nel caso in cui il giudice abbia commesso un errore di fatto nella decisione“. E secondo l`associazione di difesa dei consumatori nell`ordinanza dei giudici romani sono emersi “due gravissimi errori“. Il primo starebbe nel fatto che non vengono ravvisati “riscontri concreti di profili di danno ambientale“. Ebbene, secondo il Codacons se i giudici avessero “escluso il danno spiegando come e perché non sussistevano i profili segnalati dal Tar, la decisione non sarebbe stata errata, ma aver escluso quei profili quando essi emergevano dagli atti, ha costituito un “abbaglio dei sensi““. Il secondo errore sarebbe stato commesso nel negare “l`esistenza della consultazione popolare su un tale insediamento. Infatti, la consultazione popolare era necessaria e prevista dalla legge proprio per il fatto che il sito del Dal Molin versa in una zona di Importanza comunitaria. Quando un giudice – conclude Rienzi – vuole forzare una situazione delicatissima di sicurezza e tutela ambientale per compiacere Berlusconi e La Russa finisce per creare un casus belli che riteniamo non farà mai realizzare la nuova base“.

Exit mobile version