La minaccia di produttori, distributori, attori e registi di non mandare film ai festival internazionali del cinema, lascia del tutto indifferenti i consumatori, che negli anni, nella produzione finanziata coi soldi dei cittadini, non hanno trovato capolavori o film degni di grande attenzione. Anche “Il Divo†– afferma il Codacons – tanto lodato dalla critica nostrana, sembra un grottesco comico senza senso, e incomprensibile ai non addetti ai lavori. La politica che si cela dietro i finanziamenti pubblici – prosegue l`associazione – finisce per soffocare la creatività e l`arte, con la conseguenza che molti film italiani sembrano prodotti più per prendere i contributi che non per altro. Meglio allora evitare brutte figure ai festival internazionali, e cominciare a prendere esempio da paesi come la Francia, l`America e la Cina e dalla loro filmografia.