Il Codacons da molti anni si batte per la tutela dell’ambiente e degli interessi dei cittadini in Sicilia e nella Valle del Mela, sostenendo le istanze di risanamento che provengono da questa popolazione.
Proprio in considerazione della battaglia per il risanamento intrapresa in questo territorio molti anni fa, il Codacons ha impugnato la valutazione di impatto ambientale con la quale l’Assessorato Regionale al territorio e all’ambiente della Regione Siciliana aveva accolto la richiesta della Società Messinambiente per installare un impianto di recupero dei beni durevoli (frigoriferi e condizionatori) nel Comune di S. Filippo del Mela. Memori del catastrofico incendio che alcuni mesi fa distrusse un deposito della stessa Società dove erano accatastati migliaia di frigoriferi, i legali del Codacons, gli Avvocati Antonio Cardile e Giuseppe Salvo, hanno sostenuto la necessità di una valutazione che tenga in adeguato conto la sicurezza dei cittadini dell’area, dove già insistono altri impianti a rischio di incidente rilevante, e dove pertanto gli incidenti industriali potrebbero avere gravissime conseguenze.Inoltre il Codacons ha messo in rilievo che l’insediamento nell’area di un altro grande impianto industriale, destinato a stoccare e recuperare i frigoriferi provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria, si pone insanabilmente in contrasto con la Dichiarazione di area ad elevato rischio di crisi ambientale e con la volontà espressa oltre due anni fa di risanare la Valle del Mela.
I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania, sezione I, hanno ritenuto convincenti le motivazioni sostenute dai legali del Codacons, accogliendo il ricorso per la sospensione del provvedimento.