Sul “caso allagamenti“ ad Argenta, entra in scena anche il Codacons. Una nota informa che su richiesta di alcuni associati – ormai a diverse centinaia nell`Argentano -, l`associazione consumatori ha deciso di chiedere al sindaco di partecipare agli incontri previsti per la fine di luglio con Hera e Consorzio di Bonifica visto che “da tali incontri si avranno ripercussioni sulle iniziative del Comune, ma anche dei singoli cittadini danneggiati che potranno attivare eventuali richieste di risarcimento danni“. Per tale motivo il Codacons ha chiesto al sindaco sia di presenziare agli incontri fare opia di elaborati e relazioni che gli enti depositeranno “al fine di esprimere un proprio parere tecnico giuridico sulla vicenda per poi decidere le iniziative da adottare anche al fine di individuare possibili responsabilità “. Tale richiesta è motivata anche dal fatto che, secondo notizie stampa, spiega la nota, “il Comune si sarebbe attivato rispetto alla Regione per chiedere un sopralluogo e ottenere il riconoscimento di carattere dannoso dell`evento al fine, immaginiamo, di chiedere agevolazioni e/o interventi, cosa a cui non si dovrebbe accedere se le responsabilità dell`accaduto non sia da imputarsi ad eventi imprevedibili ed a forza maggiore“. “Ma piuttosto – conclude la nota – a negligenze da parte di taluni degli enti chiamati a regolamentare il regime delle acque sul territorio di Argenta che dovrebbe in questo caso essere chiamato a fronteggiare tutti i costi determinati dagli allagamenti“.