In questo momento le lamentele maggiori dei consumatori riguardano i costi di frutta e verdura. Certo la qualità della frutta è importante, ed esistono tante varietà possibili ma, per quanto possa essere speciale, non è concepibile pagare un cocomero 8 euro al Kg! Che si può fare in questi casi? Alcuni consigli dell’Intesa dei Consumatori:
1) Rinviate l`acquisto ed aspettate che la speculazione sul prodotto finisca. Se nessuno acquista i prezzi scendono automaticamente, è la legge della domanda e dell`offerta.
2) No alle primizie. Ci siamo ormai abituati a trovare prodotti in ogni periodo dell’anno, ma sarebbe indicato prendere frutta e verdura di stagione. Le primizie, oltre ad essere meno buone e ad avere meno valore nutrizionale, sono molto più costose: abbiate pazienza ed aspettate che i prezzi diventino accettabili.
3) Cambiate negozio. E’ importante scegliere con cura l`esercizio in cui fare gli acquisti. Il consumatore spesso si rivolge al negozio sotto casa o comunque va al supermercato più vicino dove è abituato a girare e sa dove trovare i prodotti che cerca. L’abitudine però finisce per nuocere al mercato. Un maggiore tasso di mobilità della clientela costituirebbe, infatti, un importante fattore propulsore della concorrenza e del conseguente abbassamento dei prezzi. Se avete un negoziante di fiducia potete anche decidere di spendere qualcosa in più (ma non esagerate) in cambio di buoni consigli e della certezza di avere acquistato merce di qualità. Ma se vi sembra che abbia aumentato troppo i prezzi, se vi rendete conto che servirvi lì è solo una questione di pigrizia, allora provate a cambiare negozio, potreste avere delle sorprese. Spesso basta fare 500 metri in più per trovare prezzi molto più vantaggiosi. Anche all`interno della stessa tipologia di esercizio ci sono oscillazioni molto alte da un punto vendita all’altro .
4) Cambiate tipologia di esercizio commerciale. L’Intesa ha condotto un’inchiesta nel mese di aprile , rilevando, che i prezzi medi di frutta e verdura, raggruppando poi i dati per quattro diverse tipologie di esercizi: negozi, discount, mercato e supermercato di medie dimensioni. Abbiamo escluso gli ipermercati, dove si può risparmiare anche il 30% rispetto ad un tradizionale negozio, perché abbiamo voluto registrare i dati della città, escludendo la possibilità per il consumatore di andare in un grande centro commerciale posto in periferia. Emerge chiaramente che si può risparmiare anche fino al 50% rispetto al negozio tradizionale. Basta riscoprire il discount. Buoni anche i prezzi al mercato comunale: si risparmia il 44%. Nel supermercato di medie dimensioni si risparmia circa il 20%. Certo, specie per i prodotti freschi, così come per la carne, è importante la qualità. Bisogna, quindi, precisare che non in tutti i supermercati si trova frutta degna di questo nome. Peggio ancora per i discount. Ma esistono anche catene della grande distribuzione specializzate nei prodotti ortofrutticoli.
5) Comprate poco. Abbiamo ricevuto molte lamentele quest`anno per alcuni articoli come le fragole che marcivano molto rapidamente. Sconsigliamo di fare incette di prodotti freschi. Spesso finiamo per lasciarli in frigorifero fino a che non siamo costretti a buttarli. Un vero peccato! Con quello che costano di questi tempi forse è meglio acquistarne meno ed evitare sprechi. Acquistate pochi prodotti per volta e ripetutamente, così da assicurare un elevato grado di freschezza della frutta che consumerete
6) Se i prodotti freschi hanno prezzi impossibili, è consigliabile l’acquisto di prodotti in scatola o a lunga conservazione che risultano essere meno soggetti a speculazioni. Per la frutta, invece, sono consigliabili come sostitutivo i succhi di frutta e spremute in bottiglia.
7) Acquistate in periferia, fuori città o in campagna. Ricordatevi che i prezzi nei negozi del centro sono maggiori rispetto a quelli che si trovano in periferia, che i prezzi in città sono più alti rispetto ai paesi, salvo siano posti di villeggiatura. L`ideale, per chi ne ha la possibilità, è acquistare direttamente dagli agricoltori o nei piccoli mercati di paese, così da evitare spese eccessive e avere maggiore sicurezza sulla provenienza dei prodotti.
8) Preferite i frutti del luogo e prodotti nella zona, poiché i tempi minori di trasporto garantiscono maggior freschezza.
9) Acquistate frutti né troppo maturi, né eccessivamente acerbi. Quelli al giusto livello di maturazione hanno i migliori valori nutrizionali;
10) Un ultimo consiglio di natura sanitaria. E’ indispensabile lavare accuratamente i frutti prima di metterli in tavola, e se è possibile privarli della buccia. Lasciateli a bagno per 5 minuti in acqua e bicarbonato così da non sprecare acqua in questo periodo di siccità.