SAVIGNANO DOPO CHE I VISTA-RED di Savignano hanno macinato multe nei confronti degli automobilisti al semaforo, arriva una sentenza del giudice di pace di Vignola che giudica lo strumento illegittimo. L?apparecchiatura capta la velocità delle auto che si avvicinano all?incrocio modificando il colore del semaforo se si spinge troppo sull?acceleratore. Così è facile incappare nel rosso che scatta, secondo il Codacons, a tradimento. Anche una sentenza di qualche tempo fa del giudice di Vignola boccia il Vista-red, così come sancito da una direttiva del ministero dei trasporti. «Due impianti posti agli incroci con semaforo tra via Claudia e via Michelangelo e tra via Tavoni e le vie Po e Panaro a Savignano ? recita la sentenza ? sono provvisti di un sofisticatissimo strumento radar a raggi infrarossi puntato su entrambi i sensi di marcia e sensibile alla velocità dei veicoli. Se la velocità supera i 65 chilometri orari il sistema attiva il giallo e il rosso del semaforo, per fare arrestare l?auto riprenderne il passaggio con il rosso. E? evidente ? dice il giudice ? che la rilevazione dell?infrazione è influenzata dalla velocità del veicolo. Quando questo supera il limite il semaforo si attiva e si accende la luce gialle e, dopo 5 secondi, quella rossa. Se poi il veicolo procede la marcia è ripreso dalle telecamere Vista-red. Il tempo di verde complessivo è alterato perché a una situazione di ?tutto verde? si sostitisce l?innesco di una fase semaforica con inserimento del rosso». Il giudice dimostra così che il Vista-red collegato a sistema radar, come nel caso di Savignano, funziona anche come semaforo rallentatore. E secondo il ministero dei trasporti i semafori rallentatori sono illegittimi.