Dopo tanti ripensamenti il Governo è giunto alla determinazione di sopprimere di fatto l` Acquirente Unico incorporandone le funzioni nella società di gestione della rete GRTN. Caso più unico che raro in un Paese ingolfato da tanti organismi inutili che sopravvivono per decenni e che non si riescono ad eliminare, il Governo ha deciso di sopprimere, con un emendamento al DDL Marzano sull`energia, l`Acquirente Unico dopo averne impedito per mesi l`entrata in funzione. Se si pensa che la funzione dell`AU doveva essere quella di acquistare alle migliori condizioni l`energia elettrica per i piccoli consumatori (cioè tutte le famiglie italiane, piccole imprese e artigiani) si comprende che il Governo mira ad impedire che qualcuno rappresenti sul mercato decine di milioni di utenti e ne tuteli gli interessi. Trasferire le funzioni dell`AU alla società che gestisce la rete e che il Governo intende privatizzare significa esattamente questo: i piccoli consumatori non potranno mai acquistare l`energia elettrica a prezzi competitivi, ma saranno messi nelle mani dei distributori e dei produttori che potranno imporre i prezzi che vorranno.
Dunque il Governo ha fatto cadere la maschera e sta manifestando le sue vere intenzioni: altro che liberalizzazione e diminuzione dei prezzi! Dietro il paravento della liberalizzazione si sviluppa una manovra tutta a vantaggio dei grandi consumatori di elettricità, dei produttori e dei distributori. Se si collega questa decisione del Governo con quella già annunciata di ridurre i poteri dell`Autorità per l`energia si ha il quadro chiaro di un ritorno al mercato che evidentemente il Governo preferisce, quello dei potenti contro i più deboli.
L`Intesa dei consumatori non accetta che si colpiscano così spudoratamente gli interessi dei consumatori e intende sviluppare la più ampia campagna di protesta contro questa manovra rivolgendo fin d`ora un appello a tutti i consumatori utenti.
