L`associazione utenti radiotelevisivi aderente al CODACONS esprime sconcerto per lo spettacolo che sta dando la RAI in prossimità delle prossime elezioni. Un gruppo di giornalisti (capeggiati dalla Gruber e Santoro) che va a fare un network televisivo in un partito dichiarando così che hanno fatto informazione pubblica finora al servizio di una ben precisa ideologia. Una Presidente di “garanzia“ che non garantisce proprio nulla se non la persistente resistenza di un CdA politico servo di Berlusconi ossia della concorrenza e non si dimette scollandosi dalla poltrona. Un Direttore Generale, al servizio del polo delle c.d. libertà che commette un oltraggio a pubblico ufficiale, quale è la Annunziata incaricata di pubblico servizio, su cui la Magistratura penale deve aprire una indagine che può portare anche a 2 anni di reclusione in base all`articolo 344 del codice penale, per le frasi sconce pronunciate al telefono all`indirizzo della Annunziata.
Una tv allo sbando che passa dalla ?truffa? del montaggio dell`intervista di Bonolis al pluri-assassino al gran ducato di Vespa che governa la terza camera dell`Italia senza che alcuno lo smonti pezzo a pezzo per farne vedere la faziosità e la scorrettezza.
Infine una domanda: il mazzo di rose bianche che Cattaneo avrebbe inviato in segno di scuse all’Annunziata da chi è stato pagato? Dalla Rai e quindi dai contribuenti italiani?
Domanda a cui dovrà rispondere la Corte dei conti chiamata in causa dal Codacons attraverso un esposto.