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Il ministero: qui solo 1.400 tonnellate, destinate all’industria di insaccati

   ROMA Si allarga l’allarme sulla carne alla diossina proveniente dall’Irlanda: «L’Unione europea ha ravvisato una possibile contaminazione anche per le carni bovine irlandesi», sostiene il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, allertato da Bruxelles. Così – dopo la segnalazione del sistema di allerta per la sicurezza alimentare della Ue di 22 partite di carne suina proveniente dall’Irlanda entrate nel nostro Paese dopo il primo settembre – «per precauzione» in varie regioni italiane sono stati fatti i primi sequestri (nel Veronese, è stato sequestrato un tir). Gli esperti dicono che il rischio è prossimo allo zero, il direttore della sicurezza alimentare del ministero del Welfare Silvio Borrello sostiene, come la Martini, che l’Italia importa dall’Irlanda «una minima quantità di carne» e si tratta soprattutto di «carne fresca destinata all’industria di trasformazione» (cioè all’industria degli insaccati e degli affettati), ragion per cui è «difficile trovare qui al supermercato tagli di carne di suino irlandese», per di più contaminata. Anche per l’Istituto superiore di sanità il rischio non esiste; Coldiretti e Cia rassicurano, ma per l’Aduc è preferibile attendere l’ esito delle analisi, e il Codacons, chiede controlli su zampone e cotechino. Alle frontiere proseguono i controlli sulle carni suine. La Commissione Ue ha chiesto a tutti i Paesi membri di bloccare le importazioni e ha incaricato l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) di indagare sugli eventuali rischi per la salute che derivano dal consumo di carne suina contaminata con diossina. L’Efsa darà una risposta oggi. Bruxelles ha poi confermato che i Paesi Ue coinvolti sono 12: Italia, Belgio, Gran Bretagna, Cipro, Danimarca, Portogallo, Francia, Estonia, Germania, Olanda, Polonia, e Svezia. Fuori dai confini dell’Ue, ci sono invece Canada, Cina, Hong Kong, Giappone, Russia, Singapore, Corea del Sud, Svizzera e Usa. L’Italia, spiega una portavoce europea, da settembre ha importato prodotti di maiale e derivati da Dublino per circa 1.400 tonnellate.         

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