101 Procure della Repubblica dovranno intervenire contro circa 20.000 antenne abusive installate in tutta Italia.
Quanto dichiarato oggi alla stampa dal Ministro dimostra che Gasparri molto probabilmente non ha letto la sentenza n. 303/03 della Corte (e non possiamo dargli torto visto che la parte rilevante si trova a pag. 104!): sostiene infatti – per paura forse delle conseguenze e dei danni che potrebbero richiedere le società telefoniche per aver costruito antenne illegittime sulla base del suo decreto anch’esso illegittimo ? che le norme annullate dalla Corte sarebbero ? state sostituite dal nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche?.
Orbene a pag. 104 della sentenza della Corte Costituzionale si legge:? Nella specie l`eccesso di delega è evidente, a nulla rilevando, in questo giudizio, la sopravvenuta entrata in vigore del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il Codice delle comunicazioni elettroniche, che riguarda in parte la stessa materia?.
Ossia tutte le installazioni avvenute fino all’1/8/2003 risultano ad oggi illegali a causa dell’annullamento del decreto Gasparri. Le circa 20.000 antenne installate abusivamente dovranno essere quindi abbattute e i danni subiti dalle società telefoniche risarciti dal Ministro (il Codacons ha stimato in circa 500 milioni di euro il danno). Ma Gasparri, prosegue il Codacons, forse ignora anche le leggi italiane quando sostiene: ?La normativa in vigore esclude il ricorso alla concessione edilizia per l`installazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica?.
Viceversa informiamo il Ministro di quanto più volte sentenziato dalle varie Corti: ?La Giurisprudenza attuale in materia di stazioni di telefonia cellulare orami risulta consolidata nel ritenere ?necessaria la previa concessione edilizia per la installazione di antenne ricetrasmittenti montate su tralicci, che costituiscono impianti professionali di autonoma rilevanza determinanti una stabile e rilevante alterazione dell’assetto urbanistico? Tar Lombardia set. N. 430/97 (cfr. anche Tar Lombardia II sez. 25.3.93 n.62; 8.10.92 n. 613; 19.1.90 n.36; TAR Friuli Venezia Giulia 27.1.93 n. 55; TAR Bolzano 19.1.95 n.2 ed ancora da ultimo TAR Emilia sez. II 4.4.2000 n.432; TAR Emilia Romagna PARMA sentenza 229/2000; TAR Abruzzo Ord. 23.2.2000 n. 78, Consiglio di Stato, VI sez. n. 5253 del 5/10/2001; CdS V sez. n. 1610 del 23/3/2000 e 415 del 6/4/1998?.)“
Il Codacons ha quindi chiesto a 101 Procure della Repubblica di disporre il sequestro e successivo abbattimento delle antenne abusive.