Nella busta era contenuto un segnalibro con foto in quadricromia del Presidente del consiglio di zona e con l’indicazione del numero di telefono per contattarlo. Sul retro un calendario del 2001. Il Codacons ha chiesto di sapere al consiglio di zona 2, in base alla legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa, chi ha pagato la stampa e l’invio di detto materiale. Il Codacons ritiene infatti che le risorse pubbliche non debbano essere destinate a spese promozionali e di rappresentanza che non sembrano rispondere ad un reale interesse della collettività. E’ infatti evidente che il calendario in questione appare inutile non riferendosi neppure all’anno scolastico; inoltre appare francamente improbabile che un bambino di 13 anni circa possa rivolgersi al Presidente del proprio Consiglio di zona,a anche alla luce del fatto che la lettera in questione contiene solo auguri di circostanza e non indicazione di servizi che il Consiglio stesso offre. All’esito della risposta del Consiglio di Zona 2, il Codacons si riserverà di segnalare l’accaduto alla Corte dei Conti per un eventuale accertamento di un danno erariale e all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per stabilire se il messaggio in questione costituisca una forma di pubblicità occulta.