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Il sindaco: “Il park sotterraneo rilancia l`estetica del Prato“

“Il parcheggio interrato in piazza Rabin? Va realizzato, per ridare centralità a Prato della Valle e liberarlo da funzioni che intaccano la splendida estetica di uno dei simboli universali di Padova“. E il terzo ordine di colonne disegnato da Crotti attorno all`isola Memmia? “E` solo lo spunto di un architetto: oggi il Prato è intoccabile. Ci mancherebbe altro che a qualcuno passasse per la testa di realizzare un nuovo colonnato…“. Nel giorno del suo compleanno (ha festeggiato ieri 58 anni) Flavio Zanonato prende di petto quello che potrebbe essere l`ultimo grande progetto approntato dall`amministrazione prima della tornata elettorale. Oltre 600 posti dietro l`ex foro boario: un park interrato contestato da ambientalisti e comitati, anche per la presenza di una chiesa del Cinquecento sepolta sotto l`asfalto. Lo stesso progetto avanzato dalla precedente giunta e “congelato“ per quattro anni, da realizzare con il “project financing“, cioè facendolo pagare all`impresa che gestirà il parcheggio. L`appalto è quasi pronto. Sindaco, un`opera da 10 milioni di euro, con l`appalto previsto a inizio 2009. Cosa vi ha convinto a realizzare l`interrato? “Abbiamo chiesto a Crotti di fornirci una visione d`insieme su un`area molto vasta, che va dal Prato all`Appiani. Oggi non è più una proposta spot, com`era quella di Menorello, ma il pezzo di un sistema. E andare sotto con il parcheggio ci permetterà di liberare il Prato da funzioni improprie. Come quando, durante le giostre del Santo, il Prà diventa parcheggio. Nella zona serve un parcheggio, ma non può essere in superficie. Piazza Rabin così potrà essere utilizzata per molte delle manifestazioni che oggi si fanno in Prato“. L`archittetto Sergio Crotti nel suo piano ha disegnato anche un ipotetico terzo anello di colonne di marmo, per cingere l`isola Memmia. Cosa ne pensa? “La cultura architettonica che abbiamo oggi non consente questi interventi. Quelle colonne toccano un equilibrio che è di una tale delicatezza che non può essere neppure sfiorato. Per questo la perimetrazione d`ambito ha già escluso che quella parte di progetto venga realizzata. Semmai si può pensare a una nuova pavimentazione di qualità“. I commercianti chiedono che tutto il centro storico diventi come un grande centro commerciale, con un town manager a fare da regista. E` d`accordo? “E` un`idea che mi piace. Ma non è semplice. Questa figura dovrà avere un`autorevolezza che non gli viene data solo dall`incarico. In un condominio è già difficile mettere d`accordo i residenti. Figurarsi armonizzare le esigenze di 4 mila negozi. Sarebbe bello avere un`immagine unica, dei prezzi concordati, lo spirito di comunità e gli eventi di socializzazione“. Perchè avete deciso di aderire al ricorso al Tar del Codacons contro la base Usa Dal Molin a Vicenza? “Il sindaco Variati mi ha segnalato la possibilità che i lavori interferiscano con le falde acquifere di Villaverla, da cui parte l`acquedotto di Padova, che sono di nostra proprietà. Vogliamo essere parte del procedimento processuale per assicurarci che la nostra acqua resti sempre buona, senza rischi di inquinamento“. E` un`estate turbolenta per la maggioranza di centro sinistra. Martedì scorso è stata pesante l`assenza degli assessori di Intesa veneta in giunta, in dissenso sulla moschea. Che ne pensa? “Delle questioni della maggioranza si occupa il consiglio comunale. Io faccio un`attività amministrativa. E mi concentro su questa. Senza fare polemiche“.

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