Domani, venerdì 10, alle 12,30, in viale Giulio Cesare n. 54 B, il Giudice Curatola della seconda sezione del Tribunale Civile di Roma, convocherà il ministro degli Interni Pisanu per sapere come mai ha inviato gli sms alle elezioni europee, per ricordare agli elettori i giorni e gli orari del voto, e non per i referendum di domenica prossima. E` evidente, infatti, indipendentemente dalle scelte personali in materia che competono ad ogni singolo cittadino, che l’Amministrazione deve fare in modo che tutti i cittadini italiani siano, comunque, perfettamente informati delle modalità di svolgimento del voto. Solo così, infatti, potranno consapevolmente decidere se votare a favore, contro o astenersi in merito alla proposta referendaria.
Domani saranno convocati come testi anche i costituzionalisti Cassese e Mirabelli, insieme a Pannella, Capezzone, Bonino e Luca Coscioni.
In appoggio al ricorso del Codacons e del Comitato del No al primo quesito referendario (costituito tra gli altro da Livio Giuliani, Pino Ursini, Carlo Rienzi, Gianluca Di Ascenzo) interverranno anche i Comitati del SI, Italia dei valori e Lista Consumatori.
Domani stesso si deciderà su questo ricorso d`urgenza. In particolare il Giudice Curatola deciderà se ordinare al ministro degli Interni Pisanu di mandare un sms a tutti gli elettori per ricordare loro giorni e orari del voto.
Testo del ricorso del Codacons: