Altro round a Casale sui rifiuti. L’avvocato Paolo Antonio Missineo, responsabile provinciale dell’associazione consumatori Codacons, che assiste chi, non avendo voluto ritirare i cassonetti per la nuova raccolta ha ricevuto una sanzione. Facendo presente che il ritiro dei cassonetti stradali ha impedito anche anche volendo di effettuare la raccolta differenziata., fa sapere che le sanzioni sarebbero illegali. Lo ha spiegato ai cittadini sabato pomeriggio in un incontro sui rifiuti e su bond. Ha detto che l’amministrazione, a fronte del rifiuto a ritirare i nuovi cassonetti, avrebbe dovuto agire comunque in modo tale da offrire alla popolazione la possibilità di effettuare la differenziata, per esempio con isole ecologiche disposte nel quartiere. Sull’argomento il legale ha inviato una lettera all’amministrazione e al Consorzio Rifiuti per chiedere un incontro. «Se non si firma la consegna dei cassonetti – dice Missineo – di fatto non si sottoscrive il comodato d’uso degli stessi e, in mancanza di un accordo tra le parti, non può scattare alcuna sanzione». Anche sull’ordinanza del Consorzio che impone di tenere i cassonetti all’interno delle proprietà il Codacons muove critiche. Consigli invece ai risparmiatori che hanno impegnato capitali su titoli, bond a fronte della crisi bancaria attuale: farsi dare dalla banca il contratto stipulato. «Spesso non è regolare e questo fa decadere la sua validità».