IMPORTANTE decisione del «Co.vi.ri», il comitato di vigilanza delle risorse idriche di stanza al Ministero dell’ambiente. Il comitato ha infatti raccomandato all’Ato 1 Toscana Nord che vengano rimborsate agli utenti le cifre erroneamente fatturate dal 2006 ad oggi. A dare notizia di questa significativa novità è Fulvio Mandriota, responsabile del Codacons di Lucca e portavoce del comitato AntiGaia della Valle del Serchio. Adesso il Codacons punta ad annullare le «bollette pazze» dell’acqua. «IN QUESTO modo ‘ afferma Fulvio Mandriota in una nota ‘ è stata sbugiardata una volta per tutte l’attività di Gaia. Il presidente del comitato di vigilanza Roberto Passino ha informato le associazioni dei consumatori e i gruppi di cittadini come il nostro, nati in contrapposizione agli abusi della società che gestisce il settore delle acque». «Adesso ‘ prosegue la nota ‘ l’Ato 1 dovrà verificare le contabilizzazioni di mutui non riconducibili alla gestione del sistema idrico da parte di alcuni Comuni. Il ‘Co.vi.ri’ ha anche intimato a Gaia di provvedere all’installazione dei contatori in ogni unità abitativa del territorio, vietando pagamenti forfettari e invitandola a correggere la determinazione della tariffa media reale dell’acqua. Si tratta, in pratica, di una sorta di obbligo definitivo per Gaia, affinché riveda tutte le somme finora applicate». «E’ LA VITTORIA dei cittadini contro una casta di amministratori irresponsabili e improvvisati ‘ conclude Mandriota ‘. Tutto ciò evidenzia, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, quali gravi abusi si sono verificati sino a oggi attorno alla gestione integrata dell’acqua e quanto corretto fosse opporsi a un sistema che colpisce la gente senza difesa. A questo punto ci domandiamo chi pagherà per gli errori commessi: forse Pantalone’».