Ancora un successo per il CODACONS. L’associazione è stata infatti riconosciuta dal gip Claudio Tortora del Tribunale Penale di Roma, parte civile nel processo per lo scandalo dei Canadair, che ha coinvolto i vertici della Protezione Civile.
Correva l’anno 1999. Il CODACONS, associazione ambientalista riconosciuta dalla legge 349/86, presentava un esposto alle Procure della Repubblica di molte città italiane, denunciando una serie di negligenze ed omissioni da parte delle autorità preposte al servizio antincendi. Più precisamente il CODACONS denunciò la concessione da parte della Protezione Civile dell’appalto per i Canadair CL 415 (i famosi aerei utilizzati per lo spegnimento di incendi) alla SOREM Srl, società priva di tutti i requisiti necessari per svolgere il servizio antincendi nel triennio 1998-2000.
Il risultato fu l’apertura di un’inchiesta che portò alla richiesta di rinvio a giudizio dei vertici della Protezione Civile del ’98 e della Sorem srl, ai quali furono contestati i reati di omicidio colposo, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio, ed altri.
All’udienza preliminare il CODACONS, rappresentato dall’Avv. Claudio Coratella, è stato riconosciuto parte lesa e ammesso come parte civile nel processo.