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INCIDENTI MONTAGNA: SCONTRO FRA 2 SCIATORI, ENTRAMBI MORTI









Purtroppo lo avevamo già detto in un comunicato di dicembre, ma il nostro appello è rimasto inascoltato. Oggi questa tragedia riconferma la tesi del Codacons.

La legge 24 dicembre 2003, n.363, sulle norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali, come spesso accade in Italia, è già stata dimenticata e nessuno la fa rispettare. Svariati gli articoli violati, a cominciare dall`art. 5 che prevedeva il finanziamento di campagne informative “a cadenza annuale, volte a promuovere la sicurezza nell`esercizio degli sport invernali“ e per i quali era stanziata la somma di 500.000 euro annui. Chi ha visto la campagna informativa del 2006?
Poco rispettato anche l`art. 5 comma 3 che prevede l`obbligo per i gestori degli impianti di esporre le regole di condotta garantendo adeguata visibilità, il che vorrebbe dire cartelli presso biglietterie ma anche all`inizio e alla fine di ogni impianto di risalita.

Infine, l`articolo 18 stabiliva che le regioni dovevano determinare l`ammontare delle sanzioni amministrative da applicare in caso di violazione delle disposizioni relative alle norme di comportamento, oltre alla facoltà di adottare ulteriori prescrizioni per garantire la sicurezza. Quali regioni lo hanno fatto?


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