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INCONTRO CON IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI




Alle 11 di oggi si è tenuto un incontro tra i consumatori, rappresentati dal CODACONS, e il Ministro delle Comunicazioni Gasparri. L’associazione ha presentato una serie di richieste e di progetti, miranti a offrire all’utente un servizio migliore in tema di televisione, poste, telecomunicazioni, salute, ecc..

Nel dettaglio le richieste del CODACONS possono così sintetizzarsi:



1) Abolizione del canone telefonico: la verifica dello stato di avanzamento del processo di liberalizzazione specie in materia di telefonia fissa è ancora fonte di grosse perplessità per il ritardo nella gestione effettivamente concorrenziale della rete pubblica esistente di proprietà della Telecom, soggetto monopolista. Come primo significativo passo si propone la eliminazione del canone telefonico;



2) Dare agli utenti il controllo della qualità dei programmi tv: il telespettatore deve avere un ruolo attivo e più incisivi poteri di controllo della qualità dei programmi sia della RAI che delle tv private. In tal senso si è chiesto al Ministero di realizzare un progetto con il Codacons tendente a istituzionalizzare l’Osservatorio permanente sulla qualità dei programmi TV deputato a ricevere le lamentele dei cittadini e i loro suggerimenti. Controllo anche del rispetto dei limiti di pubblicità sulle reti da sviluppare anche questo in collaborazione con le associazioni. Procedere alla urgente riforma della legge sulle televisioni prevedendo l’inclusione nel CdA della Rai di un rappresentante dei consumatori ma designato non sulla base delle lottizzazioni tra associazioni o movimenti ma sulla base della effettività dell’intervento concreto di tutela degli utenti televisivi;



3) Accesso ai servizi di primaria necessità: A fronte dell’attuale impossibilità ed inesistenza di un collegamento tra i diversi enti preposti alle attività istituzionali di emergenza l’associazione ha proposto il coordinamento delle attività in caso di emergenza attraverso la interconnessione in selezione passante delle reti telefoniche e di collegamenti delle banche dati per potere prontamente usufruire di informazioni anche attraverso nuove tecnologie come GPS, Internet, Piattaforme elettroniche integrate. Ad es. in caso di trapianti la possibilità di creare una rete multimediale a più livelli sull’intero territorio nazionale favorirebbe il buon esito delle operazioni di emergenza con un raccordo tra i diversi livelli locali ( Provincia, Regione?). Una ulteriore applicazione potrebbe essere data dall’utilizzo della telemedicina ad es. si pensi alla trasmissione di cartelle cliniche al centro di pronto intervento;



4) Internet: La libertà di espressione, la libertà di comunicazione, la tutela della privacy e nel contempo la tutela dei cittadini dal realizzarsi di fatti criminosi pone in primo piano la necessità di un raccordo tra i compiti della Polizia Postale ? corpo che appartiene al Ministero degli Interni ? e gli Ispettorati di vigilanza del Ministero delle Comunicazioni dotandoli di strumenti di indagine particolarmente attenti alle innovazioni tecnologiche e che consentono di mettere a nudo i tentativi di illeciti perseguiti sia nel campo del commercio elettronico che in quello delicato della sfera personale dei cittadini. Come logica operativa, quindi, è necessario un raccordo tra le diverse istituzioni competenti con la creazione e lo sviluppo di sistemi di filtraggio e allo stesso tempo attività di informazione nei confronti degli utenti. Durante l’incontro il Ministro Gasparri ha chiesto un controllo 24 ore su 24 sei siti internet, attraverso la Polizia Postale e la collaborazione di associazioni come il Codacons e quella di Don Di Noto;



5) Rete UMTS: Il CODACONS propone una sola rete che non sia un coositing di reti come proposto dalle società telefoniche ma che sia una sola rete detenuta e gestita dall’Istituto Superiore delle Comunicazioni ai fini di un minore impatto ambientale e sanitario e una sola rete concessa in roaming ( come prevede il DPR 118)alle società telefoniche ;



6) Disservizi postali: Le costanti segnalazioni degli utenti riguardo ai disservizi e alla scarsa trasparenza oltre che iniquità delle tariffe applicate in materia di servizi postali comporta la necessità di rivedere sotto alcuni profili sia alcune tariffe sia gli standard di qualità del servizio. In tal senso si propone un monitoraggio da realizzare insieme alla ns. associazione sulla qualità del servizio svolto e sulla informazione da rivolgere agli utenti.

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