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Incredibile Rc Auto per le assicurazioni il costo è diminuito

È una questione di numeri. E se si parla di assicurazioni difficilmente collimano. Secondo Fabio Cerchiai, presidente dell`Ania, l`associazione nazionale delle imprese assicuratrici, i prezzi delle polizze Rc auto sono diminuiti negli ultimi tre anni dell`11% in termini reali. Basta distinguere tra tariffe di listino e prezzi scontati e guardare agli incassi delle compagnie, diminuiti dell`1%, per accorgersi che la spesa degli automobilisti per l`assicurazione è diminuita. Alla luce di ciò, ha detto ieri durante la sua relazione annuale, sembra “francamente incredibile che qualcuno possa ancora sostenere che la spesa assicurativa effettiva degli italiani per l`acquisto della Rc auto continui a crescere“. Per questo alla categoria non si può chiedere nuovi sacrifici, aperture, liberalizzazioni (Cerchiai è stato fra i più grandi oppositori della politica economica di Bersani). Sostiene Cerchiai: “Per ogni 100 euro di premi incassati, detratti i costi dei risarcimenti e le spese di gestione e tenendo conto dei proventi degli investimenti, alle compagnie italiane è risultato un utile lordo di 5 euro. Tolte le imposte dirette, Ires e Irap, questo si riduce a circa 2 euro e mezzo“. Una riduzione ulteriore delle polizze, sollecitata da più parti, “può avvenire solo a fronte di un calo dei costi o di una riduzione della tassazione, che peraltro è di 6 punti percentuali più elevata rispetto alla media europea“. E chi sostiene il contrario “è fuori da ogni logica“. Come le associazioni dei consumatori. Le polizze assicurative – ha fatto sapere Federconsumatori – “sono aumentate del 145% dal 1996“. Nell`ultimo anno ad aumentare in misura maggiore sono state le polizze dei cinquantenni i cui rincari “in media del 15-20%, hanno toccato anche punte del 25-30%“. Meglio è andata ai neopatentati che hanno invece registrato aumenti, in media, del 5-7%. Le affermazioni di Cerchiai sono “divertenti quanto fantasiose“ è stata la risposta del Codacons, che ironicamente si è chiesto se il presidente dell`Ania “si sia rivolto a sceneggiatori professionisti“. Per l`associazione nel 2007 si è registrato un aumento medio delle tariffe pari al 5%. Ma le parole del presidente dell`Ania non hanno convinto neanche il presidente dell`Isvap, l`istituto di vigilanza del settore, Giancarlo Giannini. Sul costo delle polizze Rc auto, ha detto Giannini, “si può e si deve fare di più“. Secondo il presidente dell`Isvap “sulle tariffe siamo ormai lontani dai tassi di aumento a due cifre ma quello dei prezzi rimane un problema aperto“. Anche perché i dati sul risarcimento diretto, in particolare – ha aggiunto – mostrano che i costi dei sinistri sono per le assicurazioni in diminuzione. Per questo “si può e deve fare di più“. Giannini ha proposto quindi come soluzione possibile “sostanziali investimenti nelle reti liquidative“ non solo in termini di quantità, ma anche “verso l`innovazione dei processi“. In sostanza continuare sulla strada del rinnovamento e della semplificazione. Quello che aveva in mente Bersani. Che l`Ania non ha mai amato.

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