Inflazione 2,7% ? ci crede solo l’ISTAT…

Inflazione: secondo l’ISTAT il 2,7!. Non è questo il problema!
Infatti per l’Intesa dei consumatori la situazione non solo è grave da un punto di vista dell’aumento dei prezzi ma continua a far dubitare sull’inesattezza dei dati.Questa considerazione nasce da due valutazioni: la prima che le rilevazioni territoriali mostrano una difficile attendibilità e che quindi non registrano gli aumenti che invece i cittadini sopportano su tutte le filiere dei beni di largo consumo e cioè dall’alimentazione all’abbigliamento; la seconda è quella relativa alla inadeguatezza dei processi di modernizzazione di importanti settori e servizi che registrano aumenti quali il gas e per l’elettricità (tra i più elevati negli ultimi anni), per non parlare poi delle polizze assicurative e degli affitti delle abitazioni.
Per l’Intesa quindi, si pone un reale problema di conoscenza e di analisi dei dati inflattivi e nello stesso tempo una incisiva operatività del Governo fino adesso latitante e non all’altezza dei problemi reali delle famiglie: basti citare la negatività dell’intervento del Governo oltre le questioni già citate quelle relative ai tassi dei mutui agevolati, dell’Iva sul gas e del decreto salvacompagnie.