Site icon Codacons Lombardia

INFLAZIONE, A RAFFREDDARE I PREZZI È IL COMPARTO ENERGETICO

 Frena l’inflazione a settembre: rispetto al surriscaldamento di agosto, quando i prezzi erano volati al +4,1%, lo scorso mese il caro-vita segna un +3,8% annuo e, soprattutto, un calo dello 0,3% rispetto al mese precedente. A raffreddare i prezzi è soprattutto la frenata nel comparto energetico e in quello alimentare così che l’inflazione acquisita per il 2008, ovvero il tasso che si otterrebbe se l’indice rimanesse nella restante parte dell’anno allo stesso livello misurato a settembre, è pari al 3,4%. Resta però sostenuta, anche se in calo, l’inflazione sulla spesa quotidiana. Rallentano la corsa i prezzi di pane e pasta, ma continuano a registrare aumenti a due cifre. Per i consumatori la frenata dell’inflazione in realtà è legata al crollo del potere d’acquisto e per questo le associazioni chiedono al governo interventi per sostenere i consumi.  In ogni caso l’inflazione reale, dice il Codacons, è al 7,8%. SPESA TUTTI GIORNI +5,4% Era cresciuta del 5,7% ad agosto. Nel paniere ci sono dai generi alimentari alle spese per la casa, dalla tessera del bus al cappuccino al bar. PREZZI PANE +8,6%, PASTA +24,9% La crescita dei prezzi nel mese precedente era rispettivamente del 12,2% e del 25,6%. Nonostante il rallentamento, si tratta di aumenti di prezzo «scandalosi», secondo la Coldiretti che calcola che la pasta costa ormai circa 1,6 euro al chilo rispetto ai 28 centesimi del grano duro. SCUOLA, È CARO RETTE. Per la scuola primaria l’aumento è del 4,3%, mentre per l’istruzione secondaria è del 4,1%. A questi aumenti legati alla sola frequenza della scuola (tasse e rette) le famiglie nel mese di settembre hanno aggiunto l’esborso per libri, zainetti e grembiuli. TRASPORTI AEREI +26%, BENZINA VERDE +11,5% Tra i capitoli che registrano gli aumenti più consistenti c’è anche quello dell’abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,7%). I MAGGIORI AUMENTI A CAGLIARI Tra le venti città capoluogo di regione gli aumenti tendenziali del prezzi più elevati, a settembre, si sono verificati a Cagliari (+4,2%), Torino (+4%), L’Aquila e Palermo (+3,9% per entrambe).
 

Exit mobile version