Con questo nuovo paniere i cui pesi non rispecchiano la realtà dei consumi degli italiani ci stupiamo che l’inflazione sia scesa solo all’1,9 per cento a gennaio ? afferma Intesaconsumatori commentando le stime dell’Istat – Non ci sorprenderemo se, mentre nei paesi dell’area Ocse (paesi che hanno una ottima concorrenza e quindi prezzi più competitivi, e meno protezionismo come ad esempio quello della Banca d’Italia in favore delle banche) l’inflazione è al 2,8%, in Italia l’Istat dovesse portare nei prossimi mesi il tasso di inflazione sotto zero.
La verità ? proseguono ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI ? è che le famiglie stanno fronteggiando una grave congiuntura economica e la crisi più dura dal dopoguerra, e prima o poi si stuferanno delle prese in giro dell’Istat che con i suoi dati fa perdere credibilità all’istituto.
Ci vuol spiegare infatti l’Istat ? conclude l’Intesa ? come può spiegarsi una riduzione dell’inflazione all’1,9 per cento quando nel mese di gennaio si è registrata un’impennata dei prezzi dell’ortofrutta e dei carburanti e un aumento delle tariffe bancarie del 10 per cento???