Il Codacons contesta fortemente l’esito della riunione di oggi tra il gruppo dei DS alla Camera e alcune associazioni dei consumatori in relazione alla destinazione delle sanzioni comminate dall’Antitrust.
Dal centesimo di riduzione sulle accise sul metano, si è passati ai buoni libro alle famiglie povere: anche questa una misura poco utile alla collettività dei consumatori, alle prese con gravi problemi di bilancio.
?Per legge le sanzioni dell’Antitrust vanno utilizzate per favorire tutta la categoria dei consumatori, e non solo una parte, in questa caso solo chi compra i libri scolastici ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? Questa proposta sembra una mossa propagandistica, inutile e ipocrita. Sarebbe opportuno ? prosegue Rienzi ? che i parlamentari, per decisioni di questo tipo, ascoltassero anche le associazioni dei consumatori indipendenti, e non solo quelle a loro vicine?così da prendere provvedimenti certamente più utili?.
In merito alla riunione di oggi con il gruppo Ds alla Camera relativo alla destinazione delle sanzioni dell’Antitrust, Rosario Trefiletti di Federconsumatori precisa, rettificando in parte il lancio Ansa delle ore 14:33, che secondo quanto concordato nell’incontro di oggi con i DS gli introiti delle sanzioni dell’Antitrust verranno utilizzati non solo per creare dei buoni per l’acquisto dei libri scolastici, ma anche destinando una somma (quanto???) per progetti da realizzare con gli enti locali e le associazioni dei consumatori.
Il Codacons sostiene l’opportunità che l’intera somma sia destinata a finanziare progetti territoriali, in particolare contro il caro-vita, da realizzarsi con la collaborazione delle associazioni dei consumatori.