Ma dove vive il Vicepresidente di Confindustria Guidalberto Guidi? Forse è troppo preso dalle sue importanti attività per non rendersi conto dell’amara realtà a cui vanno incontro i consumatori che ogni giorno hanno a che fare con i rialzi dei prezzi che intaccano pesantemente i bilanci familiari.
Ci sorge un sospetto: che sia più interessato ai rinnovi contrattuali in scadenza e quindi a nascondere la reale entità del tasso di inflazione molto lontano dalle previsioni del DPEF, che non ai reali interessi dei consumatori.
Con buona pace delle sue convinzioni sulle ?Sciocchezze ferragostane? degli allarmisti, l’opinione pubblica ormai è consapevole che la nostra battaglia sia giusta e appoggerà le iniziative, che l’Intesa dei Consumatori ha programmato nei prossimi giorni, a partire dallo sciopero dei consumi del 12 settembre . L’allarmismo è inoltre l’unico strumento che i consumatori hanno per far sentire la propria voce, e se i consumatori sono allarmisti, sono di certo in buona compagnia, visto che a parlare di aumenti di prezzi vi è la stessa Istat, le organizzazioni sindacali, quelle industriali e addirittura quelle dei commercianti!