In merito al dato definitivo sull’inflazione di gennaio diffuso oggi dall’Istat e alle successive dichiarazioni rilasciate dal Presidente dell’Istituto Biggeri, l’Intesaconsumatori prende posizione giudicando il dato poco realistico, specchio della distanza che ancora esiste tra l’Istituto di ricerca e la realtà dei consumi.
?I prezzi aumentano in misura lievemente ridotta ? sostengono dall’Intesa ? perché la gente non compra più?.
Dati ?reali e affidabili?? Commenti positivi dal mondo politico? L’Intesaconsumatori ribadisce che l’ottimismo in questo momento è sintomo di superficialità e incapacità di leggere quei dati che, al di là della discutibilità dei metodi di rilevazione (composizione del paniere, pesi attribuiti a ciascuna voce, ecc.) rappresentano comunque la conferma di una grave recessione in atto nel nostro Paese.