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?INFLUENZA E MEDICI: SE IL MEDICO DEL SSN SI AMMALA NIENTE PAURA!

Non temete, medici di famiglia, medici ospedalieri, medici del S.S.N., se vi becca l’influenza potete tranquillamente ricoverarvi in una lussuosa clinica privata specie se vi capita qualche complicazione. Questo il clamoroso invito rivolto agli oltre 350.000 medici italiani dall’ENPAM (Ente di assistenza dei medici) e dal FNOM (federazione nazionale dell’Ordine dei medici) con una lettera circolare nella quale si comunica che con sole 100.000 lire l’anno il medico, in caso di gravi eventi morbosi e grandi interventi chirurgici (proprio quelli per i quali il cittadino comune dovrebbe fare affidamento sugli ospedali pubblici) potranno andarsene tranquillamente in una lussuosa casa di cura privata spendendo fino a mezzo miliardo?!!! Un business per la compagnia di assicurazione di notevole entità (350.000x 100.000 lire fanno 35.000.000.000 l’anno) ma un grave smacco per il SSN. E’ davvero scandaloso, oltre che offensivo, infatti, che siano proprio i medici e le loro organizzazioni a spingere la categoria verso l’assistenza privata provocando inevitabilmente nei loro assistiti un senso di fallimento e di sfiducia: come può infatti il cittadino recarsi con tranquillità nell’ambulatorio ospedaliero a farsi visitare dal proprio medico quando sa che, in caso di malattia, è proprio lui a rivolgersi alla struttura privata? Il Codacons, in una lettera al Ministro della Sanità chiede se non sia il caso di intervenire per ridare fiducia ai medici in se stessi e nelle strutture pubbliche in cui lavorano, ricostituire l’immagine del servizio pubblico alquanto offesa da questa iniziativa, e anche se non sia doveroso rivedere le convenzioni dei medici del SSN escludendo da esse i medici che dimostrano di non averne troppa fiducia. Il Codacons denuncia inoltre l’inserimento affaristico nella vicenda influenza delle case farmaceutiche che propongono nuovi farmaci ?rivoluzionari? per curare l’influenza. Il Codacons ribadisce in sintonia con il prof. Garattini dell’Istituto farmacologico Mario Negri di Milano, che non servono nuovi farmaci per una malattia curabilissima a casa con il riposo , e lancia l’allarme su farmaci che, se sono in fascia C, non hanno la certezza di essere testati sufficientemente ai fini della loro utilità effettiva e dei possibili effetti collaterali che potrebbero essere anche peggiori dell’influenza. ?Farmaci antivirali sono adoperati da anni contro l’influenza con solo parziali risultati ? ha dichiarato il prof. Emilio De Lipsis, consulente medico del Codacons ? e non rari, talora gravi, effetti collaterali (disturbi del sistema nervoso, ad es. per la AMANTIDINA; anemia emolitica, aplasia midollare, disturbi gastrointestinali ed effetti teratogeni sui feti per la RIBAVIRINA). La cosa migliore è curarsi a casa e assumere i farmaci solo in caso di situazione di rischio per complicanze e sempre sotto stretto controllo medico. Nella stragrande maggioranza dei casi non è necessario alcun farmaco. Basta il riposo, fumenti con acqua e bicarbonato e un buon libro?.

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