Come ogni anno si lancia il solito allarme sull’influenza, ogni anno si annuncia che metterà in ginocchio milioni di italiani. Tuttavia le nefaste previsioni vengono puntualmente smentite dai fatti. Che sia perché dalla vendita del vaccino c’è chi ci guadagna milioni di euro? – si domanda il Codacons – Peccato che negli ultimi anni il vaccino si sia rivelato inefficace per moltissimi cittadini, determinando uno spreco di denaro non indifferente.
Ogni anno le aziende farmaceutiche per aumentare i ricavi e battere la concorrenza, mettono in commercio troppo presto il vaccino – accusa l’associazione – La conseguenza è che chi acquista queste primizie spesso finisce per ammalarsi lo stesso.
Il Codacons ricorda che per le categorie effettivamente a rischio il vaccino è disponibile gratuitamente; chi, quindi, è costretto ad acquistare il vaccino in farmacia è bene che valuti l’opportunità di tale acquisto con il proprio medico di fiducia – conclude l’associazione – tutti i vaccini, infatti, hanno effetti collaterali ed è per questo che occorre sempre fare un’analisi costi-benefici. Per questo diciamo no alla vaccinazione di massa e sì alla vaccinazione per le categorie a rischio indicate dal ministero della Salute. Tra le "categorie a rischio", ricordiamo che vi sono gli anziani e i bambini che soffrono di particolari patologie croniche, ma anche coloro che, per lavoro, si trovano a contatto con molte persone nell’arco della giornata.