(ASCA) – Roma, 4 set – Il Codacons sta preparando un ricorso al Tar del Lazio contro il poker on-line, legalizzato proprio in questi giorni in Italia grazie al via libera dei Monopoli di Stato. “Siamo assolutamente contrari alla legalizzazione del poker on-line – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – e per dei motivi assai semplici. Chiunque, in qualsiasi momento e in qualunque posto si trovi, attraverso internet puo` partecipare ai tornei sul web. Tornei che e` si vero prevedono un tetto massimo di 100 euro alle puntate, ma illimitato appare il numero di tornei a cui un giocatore puo` partecipare, e le somme che lo stesso puo` complessivamente perdere. Tutto cio` alimenta in modo palese il rischio di assuefazione, con conseguenze tragiche per i bilanci delle famiglie. Non va dimenticato infatti che la dipendenza da gioco – prosegue Rienzi – ha rovinato finora migliaia di famiglie, con case cedute per ripagare i debiti contratti e numerosi suicidi, mentre la Costituzione prevede in capo allo Stato il compito di tutelare a agevolare anche economicamente le famiglie“. “Per questi motivi – conclude Rienzi – stiamo per presentare un ricorso al Tar del Lazio, in cui si chiede la sospensione delle autorizzazioni concesse dai Monopoli di Stato in favore del poker on-line“.