Quante volte, navigando in Internet, ci è capitato di imbatterci in siti che richiedevano i nostri dati personali non si sa a quale scopo, che contenevano immagini lesive della dignità dei minori o i cui contenuti ci hanno fatto sorgere dubbi sulla legalità delle pagine web visitate?
Ebbene, da oggi tutti gli utenti che visiteranno dei siti ?sospetti? potranno denunciarli alla Polizia Postale e alle Procure della Repubblica. Il CODACONS, infatti, mette a disposizione dei navigatori un modulo da compilare e spedire alle autorità preposte in cui si chiede di ?accertare la provenienza dei siti e di individuare gli autori laddove i fatti indicati e le indagini esperite accertino la violazione di norme di legge e il sussistere di reati a danno dei cittadini e in particolar modo dei bambini, provvedendo ad adottare gli opportuni provvedimenti fin anche l’oscuramento del sito?.
Il modello si trova sul sito dell’associazione www.codacons.it alla sezione ?come difendersi.
I cittadini potranno così collaborare con la Polizia Postale, come stabilito dal Ministero delle Comunicazioni che, in un recente incontro con il CODACONS, ha chiesto l’aiuto dell’associazione e dei consumatori tutti per trovare e punire chi commette reati informatici.