Il gravissimo episodio di intervistare un ergastolano, Donato Bilancia, da parte del servizio pubblico pagato con i denari dei contribuenti, reo-confesso di parecchi omicidi e di aver terrorizzato il Nord Italia, è uno scandalo che non può finire a tarallucci e vino: il direttore generale della Rai Cattaneo ed il direttore di Raiuno Del Noce farebbero bene a dimettersi ? sostengono ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI.
Intesaconsumatori ritiene ?pietose? le giustificazioni del dr. Cattaneo secondo il quale o non sarebbe stato avvertito, oppure sarebbe stato informato solo all’ultimo momento, ieri alle ore 17,00 circa.
In entrambi i casi, sia che non sia stato informato (e vi sarebbero seri dubbi su questa comoda versione, viste le direttive militaresche impartite alla Rai, secondo le quali non si muove foglia che Cattaneo non voglia – soppressione di Blu Notte Docet -) sia che lo sia stato, si faccia da parte per ripristinare un clima di serenità al servizio pubblico a garanzia dei diritti degli utenti.
E se il direttore generale Cattaneo non sarebbe stato avvertito se non alle 17,00 su una vicenda scandalosa che la dice lunga sulla ricerca dell’audience a tutti i costi, perché non ha sospeso ugualmente l’intervista, mentre ha censurato trasmissioni come Blob e Blu Notte con interpretazioni risibili della delibera della Commissione Parlamentare di Vigilanza ?
Ed è certo che la Rai non abbia corrisposto denari al Bilancia sotto alcuna forma, visto che lo stesso, secondo quanto riportato ieri dal quotidiano ?La Repubblica? chiedeva 1 miliardo di vecchie lire per una intervista ?
Intesaconsumatori, che non esclude di presentare un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo di fare piena luce sull’episodio, attende le dimissioni in giornata di Cattaneo e Del Noce, per liberare la Rai dalla faziosità e da una gestione personalistica del servizio pubblico.