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Intesa sugli sconti tra consensi e dubbi

 «L’iniziativa è lodevole. Più difficile attuarla. Non abbiamo alcun problema a firmare il protocollo d’intesa, meglio, la dichiarazione di intenti, ma come è possibile passare dalle parole ai fatti?». Consenso e perplessità espressi dalle associazioni di consumatori di fronte alla proposta di lotta al caro-vita presentata ieri dall’assessore alle Attività produttive Bruno Giordano. Altri enti preferiscono esaminare il documento prima di firmarlo, ma hanno manifestato consenso alla battaglia all’inflazione denominata «Quarta settimana: sconti sui prodotti e servizi nell’ultima settimana del mese». Bruno Albertinelli (Federconsumatori/Cgil), Assunta Dodaro (Adiconsum/Cisl), Carmelo Polito (Adoc/Uil) e Rosina Rosset (Avcu/Savt) hanno firmato («Il nostro interesse è garantire il risparmio ai consumatori»), avanzando richieste di garanzie: «Iniziative similari in campo nazionale hanno avuto un decorso breve. I numeri della grande distribuzione, in Aosta, non pensiamo possano permettere di avviare una campagna di sconti così importante, come prospettata dall’assessore. Gli altri super e ipermercati agiscono in base a direttive della sede centrale».  Si discosta il Codacons. Il segretario Gianpiero Marovino è ottimista sulla riuscita dell’iniziativa «purché venga concretizzata nei termini che ho suggerito, cioè individuando i settori più critici. Non è pensabile praticare riduzioni dei prezzi sulla gamma completa di prodotti e servizi. Anche il Comune dovrà fare la sua parte, definendo per quali tariffe urgono ribassi». Il protocollo non è stato sottoscritto dalla Confesercenti. «Prima ne discuteremo in sede – dice Riccardo Rapetto -. E’ un protocollo vago, seppure contenga un programma condivisibile. Ma l’impegno contro l’inflazione deve venire soprattutto dalla Regione». Rapetto è pessimista sull’esito del progetto. Dice che l’inflazione è un gigante che va contrastato a livello nazionale. Come? «Un primo passo potrebbe essere la detassazione della tredicesima». «Lo abbiamo sottoscritto perché è un protocollo di intenti – dice Emilio Cenghialta, direttore di Ascom/Confcommercio -. I problemi sorgeranno quando dovremo esaminare le proposte da realizzare. Esperienze del passato mi danno ragione». Ritiene negativo il coinvolgimento dell’intero sistema commerciale. Propone «interventi segmentati». Alla firma mancano ancora alcune organizzazioni. «Hanno ritenuto opportuno discuterne con i vertici – dice l’assessore Giordano -. Sono soddisfatto, ho verificato la volontà e l’impegno di sostenere il mio progetto. L’adesione totale al protocollo consentirà di attivare sul

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