?Attendiamo con ansia di ricevere la querela di Giorgio Gori!?
Così il Codacons risponde al direttore della casa di produzione televisiva Magnolia che ha annunciato la presentazione di una querela per diffamazione contro il Codacons, in relazione all’apertura dell’inchiesta da parte della Procura di Roma sul reality show di Raidue.
Grazie alla querela di Gori, commenta il Codacons, finiremo tutti dinanzi al Giudice, compresi autori, protagonisti del programma ed equipe tecnica della trasmissione, e sarà così possibile accertare una volta per tutte la verità e i dubbi sollevati da più parti. Quale occasione migliore dunque?
Il CODACONS, che ribadisce come l’esposto alla Procura di Roma fosse atto dovuto per l’associazione in base ai fini statutari della stessa, e che tale esposto è stato presentato UNICAMENTE sulla base delle sollecitazioni dei telespettatori e del reportage ?scandalo? di Panorama, risponde anche alle dichiarazioni di Simona Ventura e Adriano Pappalardo. In particolare quest’ultimo ha chiesto perché l’associazione non sia andata a controllare di persona cosa accadeva sull’isola. ?Questa domanda – commenta il Codacons – Pappalardo dovrebbe rivolgerla a Gori e alla Rai, che hanno rifiutato l’invio di un ispettore Codacons sull’isola, e chiedere agli stessi il motivo di tale rifiuto.?
Alla Ventura, invece, che vorrebbe avere il Presidente Codacons come protagonista della prossima edizione, l’associazione risponde: ?Se la Ventura vuole vedere Carlo Rienzi sull’isola dei famosi perché non ha fatto in modo di averlo in questa edizione come ispettore? Perché aspettare un intero anno??