?Ricominciamo da 3?, afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat, secondo cui a cavallo del concambio lira-euro l’inflazione che ha caratterizzato alcuni prodotti e servizi di largo consumo si attesterebbe attorno al 3%.
?Secondo i cittadini che tutti i giorni vanno a fare la spesa, quel 3% dell’Istat va moltiplicato per 33, arrivando così ad una percentuale d’inflazione vicina al 100%. E’ risaputo, infatti, che quel che ai tempi delle lire costava 1.000, con il passaggio alla moneta unica è costato 1 euro. Basti pensare al dramma del costo delle abitazioni ? prosegue Rienzi ? con i prezzi degli immobili e degli affitti schizzati alle stelle in pochi anni, con la conseguenza che oggi nelle grandi città si ritiene un affare l’acquisto di una abitazione di 3 camere in semi-periferia al prezzo di 500.000 euro!?
?Ancora una volta dobbiamo smentire l’Istat ? conclude il Presidente Codacons ? che non è riuscito a registrare l’ effetto devastante del passaggio all’euro sui prezzi dei beni di largo consumo, specie alimentari e casa?.