L’Intesa dei consumatori boccia senza possibilità d’appello il nuovo paniere presentato oggi dall’Istat.
Il nuovo paniere, sostiene l’Intesa, è ancora molto distante dalla realtà degli acquisti dei cittadini italiani. Banche, poste e altre spese quotidiane che gravano sulle tasche dei consumatori non trovano il giusto peso all’interno di questo paniere. Per non parlare dell’elemosina concessa dall’Istat sulla rc auto (+34%), prontamente rispedita al mittente da ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI, che la definiscono ?una miseria?.
L’Intesa, dunque, non riconosce il nuovo paniere, deciso senza nessun confronto con i consumatori, e continua la sua battaglia contro l’Istituto di statistica per un’inflazione che sia reale e veritiera.
Le 4 associazioni fanno infatti sapere che l’Istat, ancora una volta, ha rifiutato di mostrare all’Intesa i documenti relativi al paniere e ai criteri di inserimento delle voci che lo compongono, contravvenendo quindi alla decisione del Tar del Lazio, contro cui addirittura ha presentato appello al Consiglio di Stato.
