Si è tenuta oggi l’udienza dinanzi al Tar del Lazio in merito al ricorso presentato dal Codacons, coadiuvato da Adusbef, Adoc e Federconsumatori, nei confronti dell’Istat, per avere accesso agli atti del procedimento che conduce alla scelta dei prodotti da inserire nel paniere sul quale viene calcolata l’inflazione. Come si ricorderà le 4 associazioni avevano contestato la ?blindatezza? del paniere, chiedendo che questo venisse reso pubblico, così come i metodi di inserimento dei beni.
Lunga ed infuocata la discussione al Tar che ha visto contrapposti gli avv.ti dell’Intesa Francesco Acerboni e Nicola Sanitate, e quelli dell’Avvocatura dello Stato. Singolare la tesi sostenuta dall’Avvocatura secondo cui non vi sarebbe la volontà di non esibire gli atti del procedimento, ma non esisterebbero atti del procedimento. Praticamente il paniere si formerebbe da solo senza che vi sia un procedimento amministrativo, sulla cui discrezionalità tecnica si potrebbe discutere, che conduce alla determinazione dei beni.
E’ attesa per oggi la pronuncia del Tar, che dovrà decidere se i cittadini hanno o meno il diritto di sapere i criteri di composizione del paniere.
