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IVA SUL GAS METANO: PARTE LA RACCOLTA FIRME







L’Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) lancia un’ulteriore innovazione in tema di difesa dei diritti dei cittadini, presentando in una conferenza stampa che si terrà il 14 ottobre prossimo alle ore 12 in Via Arco del Monte 99/a Roma, presso la Sala Ragionamenti, la campagna per la raccolta di firme per la modifica dell’attuale sistema di applicazione dell’Iva sui consumi domestici di gas metano.
La battaglia, iniziata già da molto tempo, si è intensificata nell’aprile del 2001 a seguito di una sentenza del Giudice di pace di Massa favorevole a tre cittadini massesi tutelati dall’Intesa, che chiedevano il rimborso dell’Iva sui consumi di gas per uso domestico pagata in più negli ultimi dieci anni (al 20% anziché al 10%). Questa sentenza ha avuto una notevole eco in tutta Italia (circa 100.000 le richieste di rimborso pervenute presso le sedi provinciali dell’Intesa) ed ha vissuto anche momenti di coinvolgimento del mondo politico per la soluzione di questa insostenibile contraddizione.
Ma l’iter parlamentare delle proposte di legge già presentate su iniziativa degli on.. Giorgetti, Benvenuto, Russo Spena e del sen. Malentacchi a Camera e Senato non ha ancora portato a nessun risultato e, quindi, l’Intesa dei consumatori ha deciso di imprimere una svolta alla vicenda, chiedendo ai cittadini di firmare una proposta di legge di iniziativa popolare ed impegnandosi a sostenerla in tutte le sedi perché si giunga rapidamente alla sua approvazione.
E` la prima volta che le associazioni dei consumatori lanciano questo tipo di iniziativa e chiamano i cittadini ad assumere un`iniziativa diretta di modifica di una legge. Già promotrice a luglio e a settembre dei primi scioperi dei consumi l’Intesa dei consumatori ritiene possibile raggiungere in tempi brevi il traguardo delle 50.000 firme necessarie per presentare la proposta di legge. La campagna per la raccolta delle firme che partirà nei prossimi giorni sarà anche l`occasione per richiamare l`attenzione dell`opinione pubblica e delle forze politiche sulla situazione del mercato dell`energia interessato da trasformazioni profonde che non dovranno pregiudicare i diritti e il potere di acquisto dei consumatori.




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