L’ aumento del livello generale dei prezzi rimane inchiodato al 4,1 per cento

L’ Istat rivede al rialzo l’ inflazione di agosto: piu’ 4,1 per cento. ‘L’ illusione che l’ inflazione rallentasse la corsa e’ svanita – scrive Repubblica -. L’ Istat ha corretto ieri i dati preliminari che la davano in discesa al 4 per cento. Non c’ e’ stata nessuna marcia indietro: l’ aumento del livello generale dei prezzi rimane inchiodato al 4,1 per cento, come a luglio. Ai massimi dal giugno 1996. E il carovita inizia sulla tavola degli italiani, tanto che il premier Berlusconi propone che ai produttori vengano concessi spazi di vendita nei supermercati, mentre annuncia una campagna per sensibilizzare le famiglie a consumare beni italiani’. ‘Niente frenata per il carovita’ il titolo della Stampa che sottolinea come a pesare sugli stipendi siano soprattutto gli alimentari, primi fra tutti pane e pasta: ‘Il prezzo del pane, seppur in leggera frenata, continua a segnare un rialzo del 12,2 per cento su base annua (contro il 12,9 per cento di luglio). Rincara ancora, invece, la pasta, in crescita dell’1,1 per cento su base mensile e del 25,6 per cento sull’ anno, contro il piu’ 24,7 per cento di luglio’. Si cita quindi la stima del Codacons che paventa una ‘maxistangata di 1.700 euro a famiglia’. ‘L’ inflazione corre ancora’ titola il Corriere della Sera che nota come, ‘nonostante il forte calo delle quotazioni del greggio’, il prezzo della benzina sia sceso ‘solo del 4 per cento’.