ROMA – Nuovi ribassi per i prezzi dei carburanti con la verde che torna ai livelli di ottobre 2007. Giovedì la Erg ha portato la benzina verde a 1,334 euro al litro, mentre l’Agip ha tagliato di 2 centesimi, a quota 1,339 euro al litro. Sotto quota 1,35 euro al litro si sono portate invece Api-Ip e Shell che sono scese rispettivamente a 1,349 e 1,346 euro al litro. In calo anche il gasolio della Tamoil (-1,1 centesimi a 1,299 euro al litro) e dell’Agip (-0,005 a 1,294 euro). «In realtà presso i distributori i carburanti dovrebbero costare 7-8 centesimi in meno», si lamenta l’associazione di consumatori Codacons. «Un automobilista paga ingiustamente per un pieno 3,50-4 euro in più». PETROLIO SCENDE ANCORA – Petrolio in ribasso nell’avvio delle contrattazioni a New York. Il Wti consegna a novembre è calato a 69,54 dollari, ai minimi degli ultimi 14 mesi. A Londra il Brent è sceso addirittura a 67,50 dollari, minimo degli ultimi 17 mesi, poi è risalito a 69,40. L’11 luglio scorso il greggio aveva raggiunto il massimo storico a 147 dollari al barile. Tenendo conto del valore dell’euro allora e oggi, il prezzo del barile è sceso dai massimi di luglio (95 euro/barile) a 52 euro a barile: -45%, mentre se si considera il prezzo in dollari il calo è stato di circa il 53%. Le previsioni sui prezzi petroliferi per il 2009 sono state corrette al ribasso a 70 dollari al barile dai 90 delle precedenti stime.