Cosa succede se un ladro ti clona la carta di credito e a tua insaputa spende i tuoi quattrini? Che puoi ottenere la restituzione dei soldi che ingiustamente altri hanno speso per te.
Questi i fatti.
Il Sig. M. C. di Casoria (Na), intestatario di una carta di credito Visa emessa da Banca Intesa di cui è correntista, viene a sapere tramite la stessa banca che in due giorni sono state conteggiate sul proprio conto 4 voci di spesa per un totale di 2.022 euro. Spese del tutto inspiegabili per M. C. poiché nei giorni in cui sono stati effettuati tali acquisti a Napoli egli si trovava a Roma presso la sede della Telecom per un suo incarico di docenza, e per di più la sua carta di credito non risultava né smarrita o rubata, né concessa a terzi.
Così il cittadino, dopo aver presentato denuncia alle forze dell’ordine ed aver bloccato la carta, si rivolge alla sede Codacons di Napoli per ottenere il risarcimento delle spese da lui mai effettuate.
L’avv. Giuseppe Ursini, Vicepresidente dell’associazione, ha citato in giudizio sia la Visa che l’istituto di credito, sostenendo che: ?tra gli obblighi di comportamento imposti agli esercenti vi è quello di controllare che la carta non sia falsa e che non sia stata rubata. Deve, inoltre, accertare l’identità dell’esibitore, la corrispondenza col nome indicato sulla carta e la conformità della firma apposta sul retro della carta con quella apposta sull’ordine di pagamento. Successivamente, però, sussiste l’onere a carico della società emittente, nel momento i cui riceve una richiesta di accredito da parte del fornitore, di verificare la validità e l’efficacia della carta e la corrispondenza della firma apposta sulla nota spese con quella depositata nello specimem?.
Il Codacons ha quindi tirato in ballo le responsabilità dell’istituto di credito in merito alla vicenda.
E la banca, senza affrontare la causa, ha deciso di risarcire l’utente per le spese effettuate dai ladri che avevano clonato la sua carta, chiudendo così positivamente la vicenda.
?Ancora una volta ? afferma il presidente del Codacons Avv. Carlo Rienzi ? l’intervento dell’associazione ha permesso di riconoscere i diritti dei consumatori e risarcire i danni causati da terzi?.