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La causa contro le Poste si deve fermare

OLTRE 150 contatti tra privati e aziende di Monza e Brianza. Tante sono le realtà pronte a unirsi al Comitato San Fruttuoso 2000 per promuovere una causa collettiva per risarcimento danni contro Poste italiane. Ma, nonostante i tanti disservizi registrati in questi mesi e la mobilitazione di quanti si sono sentiti penalizzati da ritardi e mancati recapiti di bollette, documenti o semplice posta ordinaria, l?azione collettiva non si farà. Lo annuncia il comitato stesso. «È ormai dall?estate 2007 che ci sono problemi – dice il comitato in un comunicato -. La nostra associazione continua a raccogliere lamentele da parte dei cittadini e richieste di informazioni e disponibilità per una class action, cioè una azione risarcitoria collettiva. Avremmo intenzione di muoverla nei confronti di Poste Italiane ed abbiamo la disponibilità dell? ufficio legale di Codacons. Purtroppo, però – è la conclusione – la class action, che avrebbe dovuto divenire realtà da luglio, è stata sospesa con decreto e non c?è notizia del nuovo testo normativo. Per di più, circola voce che il legislatore starebbe pensando di escludere dalla class action i servizi pubblici, ad esempio proprio la distribuzione della posta».
 

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