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LA GELMINI SOSTITUISCE LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE MINISTERIALE PER GLI ESAMI

“Chiedo scusa agli studenti“. A fine giornata, il ministro dell`Istruzione, Mariastella Gelmini, si fa carico delle colpe del ministero – nonostante abbia “ereditato“ dal suo predecessore Fioroni sia tracce che task-force di esperti – e dimostra di fare sul serio. “Quanto è accaduto nella prova di italiano di ieri e anche in altre prove del secondo scritto – osserva il ministro – non è scusabile ed è inaccettabile“. Del resto, già in mattinata, non aveva perso tempo il ministro Gelmini a “prendere quei provvedimenti“ annunciati a ridosso della gaffe su Montale: immediata era stata la decisione di sostituire Caterina Petruzzi, presidente della struttura tecnica ministeriale per gli esami di Stato – compito che le era stato affidato in prorogatio -, con il professor Luciano Favini, dirigente tecnico del Ministero, e già membro della task-force. Per “garantire la necessaria collegialità e efficienza“, nei prossimi giorni, saranno poi affiancati a Favini altri due dirigenti tecnici. E il ministro ha di nuovo ribadito l`urgenza di rivedere la procedura per la formulazione delle tracce d`esame “troppo burocratica e inadeguata“. Anche perché pure ieri, giorno della seconda prova scritta per circa 500 candidati (diversa per ognuno dei 912 indirizzi di studio), è scoppiato il caos intorno alla maturità con nuovi errori spuntati nei compiti e il Codacons che ha chiesto il massimo dei voti per gli studenti che hanno svolto il tema su Montale annunciando anche ricorsi dopo l`errore “pacchiano e abnorme“ sull`interpretazione della poesia: versi rivolti a un uomo e non a una donna come, invece, è stato indicato. E, ieri, insieme all`apertura delle buste, esplode la battaglia sui siti. Le indiscrezioni che indicano un brano di Luciano per la versione di greco sono confermate così come alcune tracce di matematica allo scientifico. Spuntano nel web a stretto giro traduzioni e soluzioni. Di ogni compito. Uno studente del “Maria Luigia“ di Parma è pizzicato dai commissari proprio mentre gli arrivano per sms le soluzioni del compito di matematica. Il telefonino è stato sequestrato, e ora il ragazzo rischia pure un ammenda oltre alla bocciatura. Ma, comunque sia, per tutti gli altri studenti, internet si conferma il confidente, il complice, l`amico invisibile pronto a dare una mano in caso di difficoltà, ma anche il controllore dei controllori: i siti specializzati sono, infatti, i primi a “fare le pulci“ alle “carte“ del ministero. E fanno navigare nel web gli strafalcioni nella prova di inglese destinata agli istituti turistici, il “taglio“ nel brano di greco “Come si deve scrivere la storia“ di Luciano. Una versione in ogni caso, piuttosto difficile, a detta dei ragazzi che hanno, invece, espresso pareri molto diversi sulla prova di matematica per lo scientifico, “davvero ostica“ per alcuni, “abbordabile“ per altri. La Costituzione, già proposta nelle tracce di italiano, è tornata a far capolino nello scritto degli studenti degli istituti d`arte mentre nel liceo psico-pedagogico i ragazzi hanno dovuto elaborare un tema prendendo spunto da uno scritto del filosofo Umberto Galimberti. Weekend di riposo, poi lunedì di nuovo in classe per l`ultimo scritto, il cosiddetto “quizzone“ in attesa dell`inizio degli orali e, si spera, senza errori.

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